sabato 7 maggio 2016

La Grotta del Colle

-->
Oggi 7 Maggio 2016, vigilia della festività di S. Michele Arcangelo, mi sono recato alla Grotta del Colle di Rapino poiché volevo rivedere i pochi ruderi della cappella dedicata a S. Angelo,  all’ingresso della grotta. Non tornavo in quei luoghi da circa venti anni, da quando era stata realizzata la “valorizzazione turistica” dell’antico luogo di culto. Allo scempio di allora oggi si è aggiunto, su quelle inutili strutture, il degrado del tempo e dell’abbandono: recinzioni dei sentieri marcite o crollate, panchine e tavoli rotti sommersi dalla vegetazione, cestini di rifiuti sfondati mai svuotati, sentiero ormai impraticabile. L’unica cosa che purtroppo  si è conservata è il camminamento in ferro all’interno della grotta. Certamente in quell’abbandono i ruderi della cappella da me ricercata non erano più visibili.


I nostri eremi e luoghi di culto rupestri non hanno tesori d’arte nel loro interno; hanno solo una particolare atmosfera creata dal connubio tra i pochi resti che testimoniano antiche presenze e una natura spesso incontaminata. Gli addetti ai lavori chiamano questa atmosfera genius loci.
Il genius loci io lo immagino come un animaletto che scivola silenzioso sulle pareti di roccia e sui modesti resti del luogo di culto avvolgendo il tutto in un alone magico e che concede solo all’attento ed educato visitatore di ascoltare il lento stillicidio nel fondo della grotta e a volte i passi di Pietro da Morrone. Ma è un animaletto timido e schivo. Basta un cartello troppo invadente, una panchina o un tavolo inutili ed esso scompare, spesso per sempre. Alla Grotta del Colle, luogo di culto cristiano e probabilmente santuario italico, è scomparso da tempo.
Non so da chi dipenda la manutenzione di questo luogo di culto, ma basterebbe un campo di volontariato per riportare il tutto allo stato originario e mantenere aperto un piccolo sentiero che vi conduca. Non occorrono progetti, occorre solo rimboccarsi le maniche.
Chissà, quell’animaletto potrebbe anche tornare.

martedì 3 maggio 2016

Domenica 8 Maggio, alle ore 17, presso la chiesa di San Martino di Vallemare di Cepagatti, per la XXII edizione di "Chiese aperte" terrò la conferenza "Iconografia e luoghi di culto dell'Arcangelo Michele".


lunedì 2 maggio 2016


Il 5 Maggio alle ore 17, all'Aurum, ci sarà un mio breve intervento su "Gli eremi della Majella e del Morrone". L'intervento è inserito nella settimana dedicata a "Il sentiero dello spirito".